Finalmente un Papa coraggioso,un Papa culturalmente superiore,un Papa che ha le idee chiare da dove proviene l’attuale malessere della Chiesa. Il Concilio Vaticano II, grande errore di Giovanni XXXIII ,commesso per scarsa cultura e grandissimo errore di Paolo VI, che pur avendone il potere, non lo interruppe, salvo poi dire che il fumo di satana era giunto al soglio pontificio: il cancro marxista aveva corrotto molti prelati.
Oggi la Chiesa e non solo la Chiesa, ma il mondo tutto, paga gli errori del recente passato, l’aver permesso che ideologie negatrici dell’uomo e della Civiltà avessero voce in capitolo nella sua conduzione.
Il credente ha bisogno, che la stella cometa che lo guida, mostri di essere una luce forte e splendente,non una flebile fiammella, sulla quale falsi prelati pseudo progressisti soffiano per spengerla.
Oggi gravi pericoli incombono sulla nostra Civiltà: l’islam e lo sfacelo morale della società.
Società imbevuta di falso progressismo,di buonismo che sa di vigliaccheria,di disconoscimento dei valori etici universali, di resa incondizionata ad un materialismo tanto insulso quanto autolesionista.
La Fallaci diceva di essere un’ “atea cristiana”, io dico di essere un “agnostico cristiano”, con queste affermazioni intendiamo riconoscere quello che, negazionisti senza scrupoli, cattolici adulti nel fisico, ma feti come sviluppo cerebrale, non ammettono: le radici cristiane della nostra Civiltà.
Ci sono personaggi, anche prelati, di molto dubbia moralità, che sono aperti a non meglio precisati valori di accoglienza, di tolleranza e, nello stesso tempo, incongruentemente, nemici della chiesa: sono solo le quinte colonne dell’islam.
L’ultima spes è che “tutti gli uomini di buona volontà” indipendentemente dai loro credo, si uniscano per salvaguardare la nostra Civiltà, la nostra Cultura, dalla barbarie dell’islam e dalle metastasi del marxismo.
Oggi la Chiesa e non solo la Chiesa, ma il mondo tutto, paga gli errori del recente passato, l’aver permesso che ideologie negatrici dell’uomo e della Civiltà avessero voce in capitolo nella sua conduzione.
Il credente ha bisogno, che la stella cometa che lo guida, mostri di essere una luce forte e splendente,non una flebile fiammella, sulla quale falsi prelati pseudo progressisti soffiano per spengerla.
Oggi gravi pericoli incombono sulla nostra Civiltà: l’islam e lo sfacelo morale della società.
Società imbevuta di falso progressismo,di buonismo che sa di vigliaccheria,di disconoscimento dei valori etici universali, di resa incondizionata ad un materialismo tanto insulso quanto autolesionista.
La Fallaci diceva di essere un’ “atea cristiana”, io dico di essere un “agnostico cristiano”, con queste affermazioni intendiamo riconoscere quello che, negazionisti senza scrupoli, cattolici adulti nel fisico, ma feti come sviluppo cerebrale, non ammettono: le radici cristiane della nostra Civiltà.
Ci sono personaggi, anche prelati, di molto dubbia moralità, che sono aperti a non meglio precisati valori di accoglienza, di tolleranza e, nello stesso tempo, incongruentemente, nemici della chiesa: sono solo le quinte colonne dell’islam.
L’ultima spes è che “tutti gli uomini di buona volontà” indipendentemente dai loro credo, si uniscano per salvaguardare la nostra Civiltà, la nostra Cultura, dalla barbarie dell’islam e dalle metastasi del marxismo.
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